Venerdì 8 aprile è stato inaugurato il un prototipo da corsa ad impatto zero per l’ambiente, l’ “Archimede Solar Car 1.0”. Presente all’inaugurazione il sindaco di Catania Enzo Bianco ed il direttore generale dell’Università di Catania Federico Portoghese.
[Best_Wordpress_Gallery id=”234″ gal_title=”SOLAR CAR”]La presentazione è avvenuta nella conferenza dal titolo “Solar power automotive application for sustainable mobility” che si è svolta nell’aula magna del Polo Bioscientifico, organizzata dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania. Il prototipo è stato ideato e realizzato da “Futurosolare Onlus” grazie al sostegno del Comune di Siracusa e dell’azienda Enecom Power Hf di Torino, al coordinamento scientifico del prof. Rosario Lanzafame e alla collaborazione di allievi ingegneri e piccole realtà imprenditoriali siciliane.
Archimede solar car è un laboratorio itinerante della lunghezza di 4,5 metri capace di raggiungere i 75 Km/h ed è il frutto della sinergia tra Università ed un pool di piccole aziende e supportato dall’impegno degli studenti laureandi.
“Siamo orgogliosi del prototipo realizzato dai nostri ingegneri catanesi – ha esordito il sindaco Enzo Bianco alla presenza del direttore del centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania, Giovanni Signorello, del coordinatore scientifico del progetto Rosario Lanzafame e dell’assessore comunale al Risparmio energetico, Luigi Bosco – proprio ieri Catania è stata inserita tra le 5 città italiane che potranno accedere ai fondi europei per la banda extralarga, 100 Mb al secondo, che sarà realizzata entro 18 mesi. Un passo importante per la completa digitalizzazione della città e la conseguenziale equiparazione alle più importanti capitali europee”.