Chiara Perreca, con la sua straordinaria esibizione, racconta all’Italia intera le immediate ore successive alla “notte oscura” del 9 maggio 1978.
100 secondi. Cosa si può fare in così poco tempo? Chiedetelo alla sedicenne Chiara Perreca che in meno di due minuti ci ha regalato un monologo di straordinaria potenza in cui racconta le ore che seguirono al delitto di Peppino Impastato. L’assolo della ragazza di Bacoli, in provincia di Napoli, è tratto dal film «I Cento Passi» di Marco Tullio Giordana.
Il tutto mentre a Porta a Porta andava in onda Salvo Riina, figlio del “Capo dei capi” Totò, suscitando polemiche e sdegno da parte di moltissimi italiani (a tal proposito leggi anche La libreria Il Vicolo Stretto rifiuta di vendere il libro di Riina, intervista a Maria Carmela Sciacca).
Quasi uno scherzo del destino, o meglio della programmazione televisiva italiana se mi permettete. Fortunatamente a non scherzare era Chiara, che dall’alto dei suoi cinque anni di recitazione nonostante la giovane età ci ha fatto dono di un’esibizione da brividi e di un profondo momento di riflessione contro la mafia.