Sono in due. Si chiamano Alessia e Gianluca ed entrambi studiano all’Università di Catania, ma hanno una passione in comune: l’interesse e l’amore per gli studi umanistici, che li hanno portati a vincere il Certamen di Letteratura Scientifica e Tecnica greca e latina.
Si tratta di una competizione nazionale, alla quale possono partecipare studenti liceali e universitari. Quest’anno, per la terza edizione della gara, i vincitori sono stati Alessia Rabiolo e Gianluca Vindigni.
La competizione si è svolta lo scorso mese nel Liceo Classico “Concetto Marchesi” di Mascalucia ed erano 78 i partecipanti. I due studenti, entrambi iscritti al Dipartimento di Scienze umanistiche, hanno scelto di affrontare la prova di latino.
“È stata un’esperienza strana. Sicuramente bella e molto formante, anche perché non mi aspettavo neanche di classificarmi, figuriamoci di vincere. È stata strana perché la più piccola tra tutti gli universitari, gli altri erano prossimi alla laurea o addirittura già alla magistrale”, ha spiegato Alessia Rabiolo, originaria di Mascalucia e iscritta al secondo anno di Lettere classiche nell’Ateneo catanese.
“Per questo – ha continuato la studentessa – l’ho vissuta più come esperienza che come effettiva possibilità di vittoria. In ogni caso, è andata bene! Nonostante la prova fosse impegnativa sono riuscita a venirne a capo. Quando ho saputo di essermi classificata prima ero sicuramente felicissima, e appunto molto sorpresa. È un traguardo importante per me, che conferma il valore dei miei studi passati e del percorso futuro”.
Per Gianluca Vindigni, originario di Vittoria e iscritto in Lettere classiche, invece non era affatto la prima volta. Già lo scorso anno si era classificato al secondo posto, dopo uno studente dell’Università di Pisa: “Non me lo aspettavo, come l’anno scorso, perché parto dal presupposto che per partecipare ad una competizione simile tutti gli iscritti siano quanto meno o appassionati e amanti del latino come me, o addirittura di più. Per cui ritenendomi già soddisfatto e fortunato per il risultato dell’anno previo, quest’anno sono stato davvero sorpreso non negando tutta la mia gioia possibile, perché questi miei due importanti traguardi segnano un orizzonte importante nella mia vita”.
“Provengo da un liceo scientifico – ha precisato Gianluca – e come tale ai tempi da adolescente mi fu sempre preclusa la possibilità di partecipare a simili certamina, ai quali potevano prender parte solo gli studenti dei licei classici. Pertanto ho provato un’enorme felicità, perché è grazie al prof. Basile e a questo certamen se i miei sogni di partecipazione e di vittoria adesso sono divenuti realtà!”.