Che cos’è l’Equinozio di Primavera e le ragioni per cui quest’anno è in anticipo.
Un albero che fiorisce, delle rocce che prendono vita e una di esse che starnutisce in preda alla più classica delle allergie. A molti di voi non sarà sfuggito il particolare doodle che oggi Google sfoggia. Il messaggio del celeberrimo motore di ricerca è chiarissimo: oggi si entra ufficialmente in primavera!
Tutto quanto bello, anzi bellissimo, ma c’è qualcosa che non torna: oggi è il 20 marzo e a scuola (a me come a tanti altri) hanno sempre insegnato che l’equinozio di Primavera cade il 21 marzo.
E allora come mai questo anticipo? Per capire dobbiamo innanzitutto dare la definizione di Equinozio. Esso è quel momento della rivoluzione terrestre che ricorre due volte durante l’anno solare e nel quale il periodo diurno (ovvero quello di esposizione alla luce del Sole) e quello notturno sono uguali, giungendo i raggi solari perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra.
“Domenica alle 5:30 – ricordano gli esperti – ci sarà l’Equinozio di Primavera. Le ore di luce e di buio torneranno a pari, la loro differenza andrà aumentando fino al Solstizio d’Estate, giorno in cui le ore di illuminazione raggiungeranno il massimo”.
“Quest’anno l’equinozio di primavera sarà il più ‘precoce’ degli ultimi 120 anni” spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Non capitava dal 1896, prosegue l’esperto, che un equinozio fosse così distante dal 21 marzo, e questa precocità è dovuta anche all’anno bisestile”.
Allora, ecco spiegato l’arcano: l’equinozio non è tanto una data quanto un fenomeno legato alle ore di luce diurna. Inoltre, il fatto di avere un giorno in più, essendo il 2016 bisestile, ha influito sul suddetto anticipo.
Dunque, mettetevi il cuore in pace sostenitori del 21: quest’anno la primavera è arrivata un giorno prima!