Concorso Ministero dell’Interno: sono in fase di pubblicazione i nuovi bandi relativi al concorso del Ministero dell’Interno 2025, che prevede l’assunzione di 159 Operatori. La candidatura è possibile seguendo le scadenze stabilite per ciascun bando, che vengono pubblicati dai Centri per l’Impiego (CPI) e dalle Regioni.
Al momento, sono stati pubblicati i bandi per le Regioni Puglia ed Emilia Romagna. Già disponibili anche quelli per la Regione Toscana, Marche, Liguria, Calabria, Basilicata, Sardegna e Valle d’Aosta. I bandi delle altre regioni sono in arrivo.
I candidati verranno selezionati attraverso la procedura di avviamento a selezione, utilizzata per le assunzioni a tempo indeterminato negli uffici centrali e periferici del Ministero dell’Interno, con sedi distribuite su quasi tutto il territorio nazionale. Per partecipare, è richiesto almeno il titolo di studio della scuola dell’obbligo (licenza media). Le figure ricercate sono 121 amministrativi e 38 tecnici.Â
Concorso Ministero dell’Interno, i requisiti richiesti
Per poter partecipare al bando per 159 operatori del Ministero dell’Interno sarà richiesto il possesso dei seguenti requisiti necessari:
- cittadinanza italiana o dell’Unione Europea – requisiti previsti dall’articolo 38, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- maggiore età ;
- assolvimento dell’obbligo scolastico;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego nella PA;
- condotta incensurabile;
- non aver riportato condanne penali;
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza;
- non essere stati sottoposti ad applicazione della pena ex art. 444 c.p.p.;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.
Inoltre sarà anche richiesta l‘iscirzione al Centro Per l’Impiego.
Concorso Ministero dell’Interno, le prove previste
Previste inoltre diverse prove, volte ad accertare:
- l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni previste nell’ambito dell’Area degli operatori rispettivamente per i profili di ruolo di operatore amministrativo (Famiglia Amministrativa e della Comunicazione) e di operatore tecnico (Famiglia Tecnico – Informatica);
- l’adeguata conoscenza della lingua italiana per gli avviati a selezione che non sono cittadini italiani.
A questo si aggiunge un colloquio e a una prova pratica di idoneità . Nello specifico, il colloquio verterà sull’ordinamento del Ministero dell’interno e diritti e doveri dell’impiegato. La prova pratica sarà invece distinta in base al profilo:
- operatore amministrativo: verterà sulla verifica della capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici;
- operatore tecnico: avrà ad oggetto attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo, nonché attività ordinaria di piccola manutenzione.
Concorso Ministero dell’Interno, le sedi di lavoro
Di seguito tutte le diverse sedi di lavori in tutta Italia:
- Piemonte,
- Valle d’Aosta,
- Toscana,
- Campania,
- Puglia,
- Veneto,
- Lombardia,
- Emilia Romagna,
- Sardegna,
- Sicilia,
- Calabria,
- Liguria,
- Friuli Venezia Giulia,
- Molise,
- Basilicata,
- Marche,
- Lazio,
- Trentino Alto Adige.













