Concorso Ministeri: indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 327 funzionari da parte dei ministeri MIT, MIMIT e MLPS nel 2025. Il concorso prevede la copertura di posti di lavoro a tempo indeterminato e pieno, da distribuire tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS). La selezione è aperta a laureati, anche con laurea triennale, e le assunzioni avverranno sia presso gli uffici centrali a Roma che nelle sedi regionali sparse in tutta Italia, tra cui anche in Sicilia. Di seguito tutti i dettagli.
Concorso Ministeri, i posti disponibili
Il nuovo concorso prevede l’assunzione di 327da inquadrare nell’Area dei funzionari dei ruoli dei Ministeri, secondo la seguente ripartizione:
- codice A: n. 161 funzionari con competenze in ambito amministrativo / giuridico / economico da assumere presso gli Uffici centrali di Roma del Ministero delle imprese e del made in Italy, di cui n. 10 da destinare alla Direzione generale per la proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi;
- codice B: n. 6 funzionari con competenze in ambito statistico da assumere presso gli Uffici centrali di Roma del Ministero delle imprese e del made in Italy;
- codice C: n. 160 funzionari con competenze in ambito giuridico e amministrativo di cui n. 130 posti presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e n. 30 posti presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in tutta Italia, tra cui anche la Sicilia in cui saranno a disposizione 4 posti.
Concorso Ministeri, i titoli di studio
Per il codice A di 161 funzionari con competenze in ambito amministrativo / giuridico / economico, saranno richieste:
- lauree triennali in: lettere (L-10); Lingue e culture moderne (L-11); Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze della comunicazione (L-20); Scienze e tecniche psicologiche (L-24); Scienze economiche (L-33); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (L-37); Sociologia (L-40).
- lauree magistrali: Giurisprudenza (LMG/01); Finanza (LM-16); Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione (LM-38); Psicologia (LM-51); Relazioni internazionali (LM-52); Scienze dell’economia (LM-56); Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità (LM-59); Scienze della politica (LM-62); Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63); Scienze economico-aziendali (LM-77); Scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81); Sociologia e ricerca sociale (LM-88); Studi europei (LM-90).
Per il codice B:
- lauree triennali in: Scienze economiche (L-33); Statistica (L-41).
- lauree magistrali: Finanza (LM-16); Scienze dell’economia (LM-56); Scienze economico – aziendali (LM-77); Scienze statistiche (LM-82); Scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83).
Per il settore C, si fa riferimento alla Consulta del bando, poiché quest’ultimo è suddiviso in sottogruppi che richiedono specifiche lauree triennali e magistrali.
Concorso Ministeri, la prova da superare
La selezione pubblica si articola attraverso:
- una prova scritta, distinta per ciascuno dei codici concorso. La prova si svolge esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali;
- la valutazione dei titoli, effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.












