Bonus prima casa: Il bonus prima casa per gli under 36 è stato definitivamente eliminato! Tuttavia, c’è una buona notizia, anche se l’agevolazione specifica per i giovani acquirenti non è più attiva, nel 2025 rimane disponibile un insieme di benefici fiscali validi per tutti, indipendentemente da età o reddito. Chi acquista la prima abitazione potrà quindi continuare a usufruire di alcune agevolazioni fiscali generali. Di seguito le agevolazioni a cui poter accedere.
Bonus prima casa, detrazione interessi passivi mutuo
Rimarrà invece attiva la detrazione sui mutui. Si tratta di una detrazione pari al 19% delle spese sostenute, con un limite massimo che varia in base al tipo di mutuo contratto. Questo beneficio è riconosciuto indipendentemente dal reddito complessivo del contribuente, quindi spetta anche a chi ha redditi elevati. Si tratta, in pratica, di uno sconto sull’imposta IRPEF che si applica in sede di dichiarazione dei redditi. Le spese detraibili comprendono gli interessi passivi, gli oneri accessori e le eventuali quote di rivalutazione pagate in relazione al mutuo.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, per avere diritto alla detrazione è necessario che il contribuente sia sia intestatario del mutuo che proprietario dell’immobile acquistato. Inoltre, l’immobile deve diventare abitazione principale entro un anno dalla data di acquisto.
Bonus prima casa, imposte ridotte
Si potranno però godere delle diverse imposte ridotte. Infatti, dal punto di vista fiscale, chi compra da un privato o da un’impresa che vende in esenzione IVA potrà beneficiare di un’imposta di registro ridotta al 2% (anziché al 9%), oltre al pagamento di un’imposta ipotecaria e catastale fissa, ciascuna pari a 50 euro. Se, invece, l’acquisto avviene da un’impresa con vendita soggetta a IVA, si applica un’IVA agevolata al 4%. In questo caso, le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono tutte fisse, ciascuna pari a 200 euro.
In aggiunta, per gli atti soggetti all’imposta di registro proporzionale e per tutte le operazioni e formalità necessarie a registrare l’immobile al catasto o nei registri immobiliari, è prevista l’esenzione da imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie. Le stesse condizioni agevolate si estendono anche alle pertinenze dell’abitazione, come box o cantine, anche se acquistate con un atto separato rispetto a quello dell’immobile principale.
Bonus prima casa, fondo garanzia prima casa
Anche per tutto il 2025 resta attiva la possibilità di accedere al Fondo di Garanzia per la prima casa, uno strumento finanziario pensato per favorire l’accesso ai mutui agevolati. Il Fondo garantisce fino all’80% dell’importo del mutuo concesso per l’acquisto dell’abitazione principale, ed è destinato a chi appartiene a determinate categorie prioritarie, tra cui anche i giovani under 36.
Possono fare richiesta:
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le giovani coppie, a condizione che almeno uno dei due componenti abbia meno di 36 anni;
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i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
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chi vive in alloggi di edilizia popolare (cioè di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari o equivalenti);
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i giovani sotto i 36 anni, con un ISEE non superiore a 40.000 euro.
Per accedere al beneficio, è inoltre necessario che il richiedente non sia già proprietario di un’altra abitazione e che il mutuo ipotecario richiesto non superi i 250.000 euro.











