Un’intensa ondata di maltempo è pronta a colpire duramente la Sicilia, con l’arrivo di un ciclone mediterraneo previsto per venerdì. Dopo giorni di vento e pioggia, la regione si troverà ad affrontare un cambio significativo della circolazione atmosferica, con correnti fredde dal comparto russo che alimentano un vortice ciclonico sul Mediterraneo centrale. Le precipitazioni più abbondanti sono attese nei settori centro-orientali, dove si prevedono accumuli superiori ai 100 mm in sole 24 ore. Stefano Albanese, presidente del Centro Meteorologico Siciliano, ha dichiarato che la situazione sarà particolarmente critica per la Sicilia orientale, segnalando il rischio di tempeste di Scirocco e mareggiate.
Focus sulle aree a rischio: temporali violenti e nubifragi
Le condizioni peggiori si concentreranno nelle zone orientali dell’Isola, con il Catanese e l’area dell’Etna al centro dell’allerta. Le precipitazioni torrenziali potrebbero causare criticità idrogeologiche, specialmente nelle aree più vulnerabili. Inoltre, le abbondanti nevicate previste in alta quota sull’Etna potrebbero complicare ulteriormente la situazione. I venti orientali intensi, con raffiche fino a 100 km/h, rischiano di causare mareggiate lungo le coste ioniche, mettendo in pericolo infrastrutture e abitazioni vicine al mare.
Effetti del ciclone: cosa aspettarsi nel weekend
Mentre il Nord e il Centro Italia continuano a beneficiare dell’anticiclone delle Azzorre, la Sicilia e altre regioni del Sud saranno nel pieno della tempesta. Gli effetti del ciclone si estenderanno nel weekend, con piogge insistenti e condizioni avverse che potrebbero protrarsi per diversi giorni. È fondamentale prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e adottare misure preventive per evitare danni causati da allagamenti, mareggiate e smottamenti. La situazione richiede massima prudenza, soprattutto nelle aree più esposte ai fenomeni estremi.













