Un anno straordinario per l’Aeroporto di Catania, che nel 2024 ha raggiunto un nuovo traguardo: oltre 12 milioni di passeggeri. Con 12.340.005 viaggiatori transitati, il traffico ha segnato un aumento del 14,9% rispetto ai 10.739.614 passeggeri del 2023. Un risultato che non solo sottolinea la continua espansione dello scalo etneo, ma anche il suo crescente ruolo di hub strategico per la Sicilia sud-orientale.
Aeroporto Catania: il quinto in Italia
La spinta verso questo record è arrivata principalmente da due fattori: il traffico nazionale, che continua a mantenere una quota consistente, e la forte crescita delle rotte internazionali. Tra le tratte più significative, quella con Roma Fiumicino ha visto un’impennata del 25%, con quasi 2 milioni di passeggeri, ma è il collegamento con Tirana a stupire, con una crescita fenomenale del 220%, che ha portato il numero di viaggiatori a 245.000.
Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC (la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso), non nasconde la soddisfazione per i risultati raggiunti: “Superare i 12 milioni di passeggeri è un risultato che va oltre le aspettative. È il frutto di un impegno costante per migliorare le infrastrutture e l’offerta, e di una sinergia forte con le istituzioni e il territorio. Guardiamo al futuro con fiducia: nel 2025 puntiamo a consolidare questo successo, ampliando ulteriormente i collegamenti e investendo nella qualità dei servizi per i passeggeri.”
Il confronto con l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo
La graduatoria sugli aeroporti più trafficati, proposta qualche giorno fa da Assaeroporti, l’associazione italiana dei gestori aeroportuali, vede, alle spalle di Fontanarossa, proprio il Falcone e Borsellino di Palermo. Poi c’è Trapani e a seguire, in quarta posizione, Lampedusa. Infine, a chiudere la speciale classifica riferita al numero dei passeggeri, c’è Comiso, che, visto il trend attuale, necessiterebbe di una precisa strategia volta ad un suo rilancio.
Natale in movimento
Le prospettive per il periodo natalizio confermano questa traiettoria positiva. Sac prevede, infatti, 512.000 passeggeri in arrivo e partenza tra il 22 dicembre e il 7 gennaio, con una crescita dell’1,3% rispetto allo scorso anno. Sebbene i movimenti di aerei potrebbero registrare una lieve flessione (-1,4%), la solidità del traffico dimostra l’efficacia delle strategie di sviluppo messe in campo.
Le destinazioni più amate durante le festività restano; Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Milano Linate, ma le mete internazionali sono altrettanto protagoniste. Malta, Tirana e Budapest si confermano le mete preferite, con un boom del 7% dei voli per Malta rispetto al 2023.
L’Aeroporto di Catania, dunque, si prepara a un futuro ancora più dinamico, con nuovi investimenti in arrivo per potenziare ulteriormente la sua capacità operativa. Al contempo, cresce l’attenzione anche sullo sviluppo dell’aeroporto di Comiso, con progetti che mirano a rafforzare l’intero sistema aeroportuale siciliano, offrendo nuovi spunti di crescita per il turismo e la mobilità internazionale.