Controlli serrati presso l’aeroporto catanese. Un giovane tunisino, infatti, è stato intercettato dalle pattuglie della polizia di frontiera duranti i controlli previsti. Il giovane, Mohamed Abidy di 23 anni, stava per imbarcarsi su un volo diretto all’aeroporto parigino di Orly.
In un primo momento è avvenuto il controllo e, dopo diverse constatazioni, si è scoperto che il giovane possedeva una carta d’identità rilasciata da un comune siciliano “non valida per l’espatrio“. Alle contestazioni degli agenti della polaria, ha risposto con atteggiamento piuttosto litigioso, al punto da indurre i poliziotti ad accompagnarlo negli uffici dell’aerostazione, dove è stato perquisito. Nel bagaglio del giovane tunisino è stata poi trovata, ben nascosta, una seconda carta d’identità italiana “valida per l’espatrio”, fatto incongruente con il suo status di cittadino tunisino. Successivamente, dopo diversi approfondimenti, si è arrivati alla conclusione che anche la carta d’identità trovata nel bagaglio era contraffatta, anche questa rilasciata da un comune della Sicilia.
Ultimi accertamenti hanno permesso agli investigatori di riscontrare che il cittadino magrebino, pur essendo titolare di permesso di soggiorno italiano, in realtà lavora in “nero” presso una società avente sede a Parigi.