“Ancora una volta, poliziotti minacciati e aggrediti a Catania. Siamo costretti a ribadire che la situazione è allarmante, che mente chi sostiene il contrario. E che servono analisi serie, soluzioni concrete“. Queste le parole dei segretari generali di Uil e Uil Polizia Catania, Enza Meli e Alessio Poidomani che sottolineano: “Confidiamo nella sensibilità istituzionale e umana del prefetto Maria Carmela Librizzi perché quest’ultimo episodio, insieme a tutti gli altri avvenuti nel recente passato, sia oggetto di esame approfondito e urgente nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ai cinque agenti feriti in via Stella Polare esprimiamo non solo la nostra solidarietà, ma assicuriamo anche pieno sostegno sindacale e legale. Esprimiamo, intanto, la nostra amarezza nel notare come si combatta ad armi impari sul territorio la battaglia di legalità per tutelare l’immagine, l’autorevolezza dello Stato, contro chi si nutre dei valori dell’Antistato“.
I due segretari concludono poi così: “Apprezziamo gli sforzi dell’attuale questore che, con una iniziativa senza molti precedenti, ha raddoppiato la presenza di Polizia sul territorio. Le carenze di organico, però, rischiano di vanificare ogni decisione. Le assegnazioni di personale sono inadeguate e nei prossimi mesi il pensionamento di circa un centinaio di poliziotti aggraverà un quadro già a tinte fosche. Attendiamo da tempo, troppo tempo, risposte tangibili a segnalazioni e proteste di Uil e Uil Polizia. Quant’è avvenuto in via Stella Polare dimostra che il nostro non è allarmismo, ma semplice e triste constatazione della realtà delle cose“.