Isole Eolie al 100% Green entro il 2030, un obiettivo che sarà perpetuato attraverso un rapido avanzamento della Agenda per la transizione energetica delle isole minori europee.
Dal 2023 tutte le Eolie sono entrate a far parte delle 100% renewable Energy Islands for 2030, ovvero un complessivo di 30 isole minori europee selezioniatie a redigere la Agenda per la transizione energetiva con l’assistenza del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di raggiungere il 100% di energia rinnovabile entro il 2030.
L’Agenda per le Eolie ha fissato sei nuovi target da raggiungere per il 2030: ulteriori impianti fotovoltaici per 2,6 MW di potenza totale installata; il progetto di un impianto geotermico a Panarea per coprire il 35% del fabbisogno dell’isola, compresa l’alimentazione di un minidissalatore; il progetto di efficientamento delle reti idriche di Salina; l’incentivazione della mobilità elettrica mediante sostituzione praticamente gratuita degli scooter a benzina di proprietà degli isolani con mezzi elettrici; l’acquisto di autocompattatori elettrici e altri mezzi ecologici per la raccolta di rifiuti e l’igiene urbana; la costituzione di Comunità energetiche rinnovabili e solidali nelle isole maggiori.
Gli obiettivi principali saranno messi a fuoco da istituzioni, esperti e imprese ai Green Salina Energy Days, organizzati dall’associazione Isole sostenibili il 5 e il 6 giugno. Nel corso di quest’anno le Eolie hanno registrato un’accelerazione verso la transizione green, anche per spendere in tempo i circa 61 milioni stanziati dal Pnrr con la misura Isole verdi.
Le principali fonti d’inquinamento risulterebbero essere i collegamenti marittimi (60%), seguiti dagli edifici e mobilità interna. Nel progetto Nesoi, l’autorità portuale dello stretto ha progettato interventi per l’elettrificazione delle banchine e l’abbattimento delle emissioni dei collegamenti marittimi con l’arcipelago.
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