Dopo la polizia di Stato, anche l’esercito pubblica il suo bando.
È, infatti, aperto il reclutamento nell’esercito di 1.750 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1), che potranno compilare e inviare la propria domanda di partecipazione online, sul sito www.concorsi.difesa.it, entro il 3 dicembre.
Il bando, pubblicato sul sito dell’esercito italiano mercoledì, offre la possibilità di entrare a far parte del primo blocco di reclutamenti per il 2016, con data di inizio prevista per marzo.
Importante variazione rispetto ai precedenti concorsi è l’eliminazione del requisito di altezza minima e maggiore valutazione del diploma di scuola media inferiore. Sino al precedente bando, infatti, il diploma di scuola media superiore – quello del liceo – costituiva la variabile principale per la formazione della graduatoria: adesso si vuole dare una possibilità in più a chi non ha avuto voti altissimi durante la scuola media inferiore.
Come è specificato all’interno del bando, adesso cambia anche l’offerta lavorativa: tra i 1.750 volontari, al termine della fase basica di formazione VFP1, 12 posti saranno offerti a muratori, 12 a meccanici di automezzi, 12 a elettricisti e 12 a idraulici, dunque chi ha già lavorato in uno di questi settori potrebbe essere avvantaggiato dalle esperienze passate.
Tra i requisiti fondamentali, restano:
• la cittadinanza italiana,
• l’età compresa tra i 18 e i 25 anni,
• la mancanza di condanne, pene o misure di prevenzione,
• l’esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcol o l’uso, anche saltuario od occasionale, di droghe.
Per snellire l’intera procedura di selezione e partecipazione, il bando specifica che la domanda si presenterà tramite il sito dell’esercito, e sempre tramite Internet si riceveranno le comunicazioni da parte del centro di reclutamento. Una volta compilata la domanda online, i candidati riceveranno un’e-mail di conferma che vale come ricevuta di presentazione e dovrà essere stampata ed esibita, nel caso venga richiesta, ai centri di selezione in cui verranno poi smistamento