Nella giornata dello scorso 6 ottobre, personale della Polizia di Frontiera in servizio l’aeroporto di Catania, deferiva in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania una passeggera in partenza per Perugia, gravemente indiziata del reato di furto aggravato commesso all’interno di alcuni negozi presenti in aerostazione.
Quella mattina, infatti, il rappresentante legale di alcuni negozi siti all’interno dell’aerostazione denunciava il furto di numerosi oggetti in tre distinti negozi, avvenuti poco prima, presumibilmente a opera di una donna.
Gli operatori della Polizia di Stato, raccolta la denuncia, visionavano le videoregistrazioni, riuscendo a individuare l’autrice del furto che, nell’attesa di imbarcarsi, approfittava per fare “shopping”. Infatti, facendo ingresso all’interno del primo negozio “visitato”, si avvicinava a un espositore e, dopo averli provati rubava due paia di occhiali di una nota marca; una volta allontanatasi, entrava in un negozio vicino nel quale, dopo un’accurata scelta, riusciva a rubare due confezioni di dolciumi, dopodiché si portava presso un ultimo negozio, nel quale rubava sei confezioni di cosmetici.
Ultimata la razzia, la donna si portava al gate d’imbarco, dove veniva rintracciata dagli operatori della Polizia di Stato. Sulle prime negava il possesso dei prodotti rubati ma, sottoposta a perquisizione, il bottino veniva rinvenuto e successivamente restituito al legittimo proprietario.