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Giunto alla sua XXV edizione in questo 2023, stilato e poi presentato nel mese di giugno, il rapporto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea sui profili e le condizioni occupazionali dei laureati risulta essere uno degli strumenti più validi per misurare la salute in cui vertono gli enti universitari italiani.
Ad essere riportati, qui di seguito, sono i dati dell’indagine statistica riguardante i profili dei neolaureati del dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Catania, uno degli 80 atenei coinvolti attivamente nel progetto AlmaLaurea.
I profili dei neolaureati UNICT in Fisica ed Astronomia
Il report, che si riferisce all’anno accademico 2022, evidenzia innanzitutto il calo nel numero di laureati al dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’università catanese: lo scorso anno sono stati in 62 ad essere proclamati dottori mentre erano a quota 74 nel 2021; inizia dunque a farsi chiara la differenza, con l’augurio, però, che non si tratti di un dato pronto ad inaugurare un trend negativo.
È determinante il gap di genere tra neolaureati che attesta quasi il 76% di uomini e soltanto il 24,2% di donne. Risulta elevata la media del voto di laurea, con una valutazione di 108,5 su 110. Dall’indice di ritardo alla laurea di 0,43 punti si denota che il 51,6% degli studenti riesce infatti a completare in corso gli studi.
Giudizi sull’esperienza universitaria
Un altro indice chiarificatore dei rapporti pubblicati da AlmaLaurea prende in considerazione in particolar modo il gradimento personale dei laureati in merito alla propria esperienza universitaria.
I neodottori del corso di studi in Fisica e Astronomia di Unict hanno compilato il questionario lasciando dei giudizi tiepidamente positivi, ma hanno approvato specialmente i servizi di biblioteca e le attrezzature adibite alle attività didattiche, definiti “spesso adeguati”. Da migliorare risultano invece essere le iniziative formative di orientamento al lavoro, decisamente non gradite dal 29,2% degli intervistati, ed i servizi di sostegno alla ricerca del lavoro.
Il 78,4% degli studenti ha dichiarato che, al netto dell’esperienza trascorsa durante il proprio percorso universitario, si re-iscriverebbe volentieri allo stesso corso di laurea ed allo stesso ateneo.
Condizione occupazionale laureati UNICT in Fisica ed Astronomia
Le indagini del progetto AlmaLaurea si interrogano infine sulla condizione occupazionale dei neolaureati, uno tra i fattori più significativi.
Ottime notizie per gli ex-studenti di Fisica ed Astronomia dell’Università di Catania: il tasso di occupazione si attesta ad una percentuale che sfiora il 47%, dato che non dimentica di premiare le donne (47,4%) seppur solo di poco rispetto agli uomini (46,7%). In discesa, rispetto al 2021, anche il tasso di disoccupazione che si ferma all’8%.
Differenze sostanziali si notano tra i settori dell’attività lavorativa: gli studenti che hanno conseguito la laurea magistrale biennale si rivolgono più al pubblico (76,5%) mentre nel privato decidono di riversarsi i laureati di primo livello (83,3%), con un indice di soddisfazione per il lavoro di 8,1 punti su 10 totali.
In conclusione, i valori della retribuzione netta lasciano trasparire, ancora una volta, una delle differenze di genere che andrebbero invece risolte: se la busta paga degli uomini prevede 1.313 euro mensili, storia diversa è invece quella delle donne che ottengono uno stipendio pari a 1.023 euro al mese.