Le condizioni del turista polacco di 35 anni, rimasto ferito gravemente durante un tentativo di rapina nella zona di piazza Stesicoro, a Catania, sono stazionarie.
In questo momento la vittima si trova ricoverata all’ospedale Garibaldi e, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata aggredita da un uomo che gli ha rubato il cellulare, causando la sua caduta. A seguito di essa, il turista ha violentemente sbattuto la testa e riportato un esteso trauma cranico.
Dopo questo episodio di violenza, sono stati diversi i commenti sui problemi di sicurezza della città di Catania: “Solidarietà allo sfortunato turista – scrivono Alberto Cardillo e Marcello Rodano del coordinamento provinciale dipartimento Legalità e Sicurezza di Fratelli d’Italia – che ha pagato a caro prezzo la sua decisione di includere la nostra città nel suo tour turistico che avrebbe dovuto riservargli momenti di svago, cultura e spensieratezza“.
”Catania è un Far West che mette a rischio vite e speranze per il futuro – dice invece Ludovico Balsamo, capogruppo all’Ars di ‘Sud chiama Nord’ -. Dobbiamo registrare l’ennesimo atto di violenza urbana che conferma uno stato di difficoltà nella tenuta dell’ordine pubblico che non va sottovalutata”.
”Come cittadini e come uomini impegnati in politica, oltre ad esprimere vicinanza alla vittima e ai suoi cari, chiediamo un maggiore impegno in risorse e in uomini sul territorio. Fatti di questa gravità rappresentano, oltre ad un attentato alla vita umana, un danno grave alla città per le attività turistiche. Per questo le Istituzioni, a cominciare dalla Regione, dovrebbero fare tutto quello che è di loro competenza per scongiurare simili tragedie”.
E ancora: ”Catania – conclude- sconta una condizione di privazione in termine di sicurezza che rischia di far ritornare la nostra città agli anni bui che nessuno vuole più vivere”.