Ieri sera, il governo nazionale ha deliberato lo stato di emergenza su tutto il territorio per l’eccezionale incremento dei flussi migratori nel Mediterraneo.
“Necessario l’intervento dell’UE”
Lo stato di emergenza è stato proposto dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ed è sostenuto da un primo finanziamento di 5 milioni di euro, che andrà avanti per sei mesi.
“Questo fenomeno è grave – dice Musumeci -, perché registra un aumento del 300%“. La soluzione del problema il ministro la delega ad un “intervento consapevole e responsabile dell’Unione Europea“. Anche il presidente della Regione, Renato Schifani, chiede aiuto all’UE: “La Regione – dice il presidente – sta facendo la propria parte, anche attraverso il dipartimento della Protezione civile regionale, ma necessita di tutto l’aiuto possibile, compreso, al più presto, un intervento concreto e organico da parte dell’Unione Europea“.
Nel 2022 105 mila migranti in Italia
La Polizia di Stato ha diffuso i dati riguardanti la situazione migranti nel 2022: secondo questi, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 sono giunti in Italia, attraverso le varie rotte del Mediterraneo, 105.131 migranti irregolari a seguito di 2.539 eventi di sbarco.
Nel 2022 si registra un incremento, rispetto all’anno precedente, del +55,80% (67.477 migranti a seguito di 1.718 eventi di sbarco nel 2021). Il picco massimo di arrivi del 2022 è stato registrato nel mese di agosto con 16.816 migranti, una media di 542,45 sbarcati al giorno.
Il flusso migratorio maggiore arriva dalla Libia (53.310), seguita da Tunisia (32.371), Turchia (16.205), Libano (1.603), Algeria (1.389), Siria (243), Grecia (6) e Cipro (4). Le regioni principalmente interessate sono state la Sicilia con 79.016 sbarcati e la Calabria con 18.100.
La situazione a Catania
A Catania la situazione migranti è molto sentita: proprio in queste ore sono infatti attesi al porto i 700 migranti presenti a bordo di un peschereccio, trainato dalla nave Peluso della guardia costiera.
La navigazione procede lentamente, ma lo sbarco dovrebbe avvenire in giornata. Per l’occasione, ieri sono già state allestite due tendostrutture all’interno dell’ex hub vaccinale di via Forcile a San Giuseppe La Rena per accogliere le persone.