Secondo il report di Cittadinanzattiva, i numeri che riguardano la sicurezza delle scuole in Sicilia sono raccapriccianti. Tra il 2021 ed il 2022 in tutta Italia sono avvenuti 45 crolli, e ben 6 di questi sono avvenuti in Sicilia, ma il dato più allarmante è che solo il 6,8% degli edifici rispetta le norme antisismiche. Inoltre, su 3658 istituti statali presenti in Sicilia, solo lo 0,4% è adeguato al rispetto delle norme antisismiche, mentre solo lo 0,3% è stato oggetto di miglioramenti: in questo caso, solo Campania e Sardegna hanno fatto peggio della Sicilia.
Sono stati tanti gli episodi che hanno riguardato le scuole siciliane e due di questi toccano particolarmente Catania. Infatti, a novembre 2021 crollò un pezzo di soffitto presso l’istituto Wojtyla e nello stesso periodo crollò anche il soffitto della Centrale del Boggio Lera. Per quest’ultimo istituto, gli studenti per un certo periodo di tempo hanno fatto lezione fuori, in Piazza Dante Alighieri, nei pressi del Monastero dei Benedettini.
Ma la problematica riguarda tutta l’Isola: mancano le giuste attività di prevenzione e non si arriva a rimediare il danno fatto. Sarebbe necessario utilizzare i fondi del Pnrr, vale a dire le quote di denaro finalizzate per riqualificare le scuole di ogni ordine e grado, ma il rischio è che questi fondi possano perdersi nel tempo dato che mancano delle indicazioni chiare su come procedere.