300 mm di acqua per metro quadrato dalle 18 di ieri alle 6 del mattino: è questo l’incredibile dato fornito dalle autorità e relativo all’acqua caduta sulla città di Catania. Stamane la situazione non è stata certo delle migliori, con numerosi disagi alla viabilità tra le vie della città.
Al momento la Protezione Civile ha diramato per la giornata di oggi uno stato di preallerta, tanto che anche il Comune di Catania non ha provveduto a chiudere le istituzioni scolastiche di propria competenza ma si è limitato a raccomandare prudenza. L’ateneo fa sapere quindi che non ritiene di dover interrompere complessivamente le attività didattiche in programma per oggi, fermo restando che è in continuo contatto con le autorità regionali di Protezione Civile e monitora attentamente l’evolversi della situazione meteorologica.
Inoltre, l’Ateneo precisa che per quanto riguarda gli allagamenti alla cittadella, come già dichiarato in occasione dell’ultimo nubifragio agli inizi di settembre, il disagio rientra in una situazione di inadeguatezza delle infrastrutture di raccolta acque cittadine, e in particolare nelle strade circostanti il centro universitario di via Santa Sofia. L’ateneo ha già contattato gli uffici comunali, per raccordarsi sugli interventi e per studiare le soluzioni adeguate, poiché, non riuscendo più a defluire verso i canali di raccolta circostanti, in occasione di precipitazioni di livello eccezionale, l’eccesso di acqua si trova a ristagnare in alcuni spazi ben individuati.
Intanto il dirigente scolastico del Liceo Classico Spedalieri, ha disposto la chiusura della struttura scolastica per la giornata di domani (leggi qui).