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Bonus 200 euro settembre: il contributo una tantum di luglio è stato esteso anche ai mesi di settembre-ottobre, ma si tratta di una estensione solo temporale. Di seguito i chiarimenti e le informazioni principali al riguardo.
Bonus 200 euro settembre: cos’è?
Il bonus 200 euro settembre è un contributo una tantum che è stato introdotto tramite il Decreto Aiuti. Il suo scopo è quello di aiutare i lavoratori, i pensionati, e tutti i disoccupati, con un ISEE inferiore ai 35mila euro.
Per alcune categorie come ad esempio i lavoratori dipendenti, il contributo è già stato o sarà erogato direttamente dal proprio datore di lavoro, dunque con la mensilità di luglio o con le successive.
Le categorie di persone che si apprestano a ricevere il pagamento dei 200 euro o che possono ancora presentare domanda per averli sono, infatti, le categorie di persone individuate per avere il bonus a luglio ma a cui, a causa di motivi di organizzazione temporale e disponibilità economiche, l’Inps ha allungato i tempi, che potrebbero arrivare fino ad ottobre.
Cosa succede ad ottobre?
Lo stesso Inps ha chiarito che ad ottobre riceveranno il bonus 200 euro settembre anche nuove categorie di persone che inizialmente erano state escluse dalla misura. In particolare, si tratta di:
- collaboratori sportivi;
- precari della scuola;
- lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché coperti da contribuzione figurativa.
L’Inps inoltre precisa che queste categorie di persone non hanno bisogno di presentare domanda per avere l’agevolazione, ma riceveranno il pagamento in maniera automatica in busta paga il prossimo mese di ottobre.
Bonus 200 euro settembre: le scadenze di ottobre
Nel mese di ottobre, inoltre, scade il termine per presentare domanda all’Inps per avere il bonus di 200 euro per altre categorie di persone. Gli interessati sono:
- lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- collaboratori co.co.co.;
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
- lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo;
- incaricati alle vendite a domicilio con Partita Iva.
C’è ancora tempo fino al 30 settembre, invece, perché i lavoratori domestici presentino domanda all’Inps per avere il bonus di 200 euro. La domanda da colf e badanti per avere i 200 euro può essere presentata, ha spiegato l’Inps, o direttamente online sul sito Inps o rivolgendosi a Caf.