Sono 16.095 i terremoti localizzati in Italia nel corso del 2021. La media è di circa 44 terremoti al giorno e secondo i dati dell’INGV avviene un evento sismico ogni mezz’ora. Le regioni più colpite sono Umbria, Sicilia e Marche. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha tracciato un bilancio delle scosse registrate negli ultimi anni, evidenziando come la Sicilia sia la prima regione per numero di terremoti nell’anno appena concluso, nonché quella dove si è registrata la scossa più forte.
Il numero di terremoti in Italia è rimasto stabile negli anni. Nel 2020 sono stati 16.597 i terremoti registrati, mentre nel 2019 16.584. Il terremoto più forte di quest’anno è stato in Sicilia, a Motta Sant’Anastasia il 23 dicembre il magnitudo è stato di 4,3, il più piccolo invece è avvenuto a Gubbio il 13 agosto con magnitudo 0.0.
Sulla questione terremoti in Sicilia si è espresso Maurizio Pignone un geologo dell’ Ingv: “La Sardegna si conferma la regione con il minor numero di terremoti, mentre la Sicilia ha avuto oltre 80 eventi di magnitudo pari o superiore a 2.5, più di tutte le altre regioni. Se, però, contassimo anche i terremoti molto piccoli, il primato sarebbe condizionato dalla densità della rete sismica e “vincerebbero” Marche e Umbria con rispettivamente circa 3.000 e 5.000 eventi”.