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Salvo cambiamenti in giornata, il rientro a scuola rimane fissato tra 7 e 10 gennaio. Nonostante l’avanzare della quarta ondata, non ci sarร alcuno slittamento a riguardo e il rientro sarร rispettato come previsto. Il calendario scolastico dunque รจ confermato, anche se si potrebbe verificare la possibilitร di qualche modifica, che possa riguardare quarantene e distinzioni tra vaccinati e non nelle classi.
“La speranza รจ che si possano abbassare i contagi ed evitare ulteriori misure restrittive โ ha detto il governatore Musumeci nella serata di ieri a Tgcom24 – non abbiamo nessuna difficoltร a ripartire il 10 gennaio, lo faremo solo se la linea dei contagi si dovesse abbassare“.
Rientro a scuola: aumentano i contagi tra i giovani
Oggi รจ prevista una riunione tra le Regioni. Tra gli argomenti principali di cui si discuterร c’รจ sicuramente la questione dell’aumento della soglia di positivi superata la quale le classi finiscono in Dad. Un tema piuttosto spinoso รจ invece quello dell’estensione del super green pass anche sul posto di lavoro, una decisione che perรฒ sarร presa a breve.
Tuttavia, ciรฒ che preoccupa piรน di ogni cosa in questo momento gli esperti รจ il netto aumento di casi di positivitร tra gli under 20. Infatti secondo dei dati statistici, in un mese i ricoverati tra gli under 19 sono aumentati di quasi 800.791 per la precisione, passando dunque da 8.632 a 9.423.ย Per quanto riguarda invece la fascia dei 5 a gli 11 anni, raggiunge ancora solo un 10% di immunizzati ,contro un sostanziale 70% della fascia dai 12 ai 19 anni.
Rientro a scuola posticipato?
In vista del nuovo decreto esposto, e dell’imminente rientro tra i banchi, stanno iniziando ad arrivare le prime forniture di mascherine Ffp2, in tutte le scuole italiane, di ogni grado. I pareri perรฒ per il rientro non sono del tutto lineari , infatti, ilย governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha addirittura proposto di rimandare di 20-30 la ripresa delle lezioni in presenza per cercare di far raffreddare i contagi il piรน possibile. Un ‘idea che ha trovato in disaccordo alcuni, ma il favore di altri, come il presidente della Toscana, Eugenio Giani, fermo sullo stesso pensiero di De Luca, seppur con qualche modifica.
A chiudere la questione e a decidere il rientro al 10 gennaio, รจ stato il palazzo Chigi, ritenendo opportuno rientrare e riservare la didattica a distanza solo a casi specifici.
Distinzione tra no-vax e vaccinati?
A esattamente 6 giorni dal rientro tra i banchi, le Regioni cercano di mitigare e successivamente eliminare del tutto la distinzione discriminatoria su certi aspetti, tra gli alunni vaccinati, e quelli non vaccinati. Oggi infatti si discuterร , durante la riunione in Commissione Salute, sul numero minimo di contagi in classe per attivare per tutti gli alunni la Dad, senza alcuna discriminazione. In questo momento il numero รจ di tre o quattro contagi e, sotto questa cifra, si prevede lโauto-sorveglianza per tutti.
Era stata prevista prima del rientro una serie di hub, con possibilitร di tamponi per tutti gli studenti rispetto alla data del 10 gennaio. Un’idea che, a pochi giorni dal fatidico rientro, non si sa ancora se andrร in porto. Questa tematica sarร comunque affrontata anche oggi, tra i governatori nella Conferenza delle Regioni e nellโincontro in programma tra il ministro Bianchi e i sindacati.