Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli si è espresso a riguardo di un lockdown per i non vaccinati. Le possibilità di ciò sono ridotte al minimo, ha dichiarato “A mezz’ora in più “ su Rai3.
“La praticabilità di un ipotetico lockdown, sia in termini concreti e operativi, sia per quel che riguarda la compatibilità con i diritti costituzionali penso sia alquanto problematica – dichiara Locatelli – quindi non credo che sia una soluzione in questo momento proponibile nel nostro Paese”.
La situazione in Europa è molto delicata, l’Italia però sta vivendo una situazione più tranquilla, così come in Portogallo e in Spagna. I dati suoi contagi dunque non preoccupano l’Italia. “Questo non è il frutto di una congiuntura astrale -, dichiara Locatelli – ma di un lavoro importante fatto con le vaccinazioni, non abbandonando le mascherine e anche con il contributo del green pass”.
Per quanto riguarda lo stato d’emergenza emanato dall’ex premier Giuseppe Conte a gennaio 2020 e successivamente confermato da Mario Draghi, esso non può superare la durata di 12 mesi, non si può prolungare per più di altri 12 mesi. Per prolungarne la durata sono necessari dei provvedimenti legislativi, “Servirebbe cambiare la legge”, dichiara Locatelli.