A pochi giorni dalla scorsa giornata di proteste – l’11 ottobre – in cui, tra gli altri motivi di sciopero, si contestava anche l’obbligatorietà del Green Pass per tutti i lavoratori nei settori pubblici e privati, la Presidenza del Consiglio ha annunciato in queste ore che “l’Associazione Sindacale F.I.S.I. (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, N.d.R.) ha proclamato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati ad oltranza dalle ore 00:00 del 15 ottobre 2021 alle ore 00:00 del 20 ottobre 2021″.
Sebbene lo Stato ne abbia già richiesto la revoca, spiegando che, tra le altre motivazioni, coinvolgendo più settori, tra cui quello scolastico, vi sono dei limiti di durata da tenere in considerazione settore per settore, l’Associazione Sindacale F.I.S.I ha confermato lo sciopero generale nei giorni preannunciati.
Per evitare i molteplici disagi che potrebbero conseguire alle giornate di protesta, il Governo ha richiesto a tutte le amministrazioni relative ai settori lavorativi coinvolti di “rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.