Trapela un’importante decisione relativa alle università in Italia: la rivela la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, in un’intervista rilasciata a Sky Tg24.
Grazie a dati Covid in netto miglioramento, è possibile tornare a riempire le aule degli atenei.
“Già la scorsa settimana, abbiamo mandato una nota che spiega alle università come in realtà la priorità della presenza, che abbiamo sancito nel decreto, possa essere raggiunta anche qualora il luogo non possa permettere di rispettare il metro di distanziamento – ha dichiarato Maria Cristina Messsa – . È la stessa cosa che succede nella scuola, e questo vuol dire che già oggi le aule possono essere riempite fino al 100%”.
Secondo quanto precisato dalla ministra, il metro di distanziamento non è più obbligatorio, ma solo raccomandato: una misura già scritta nel decreto del 6 agosto, valida ad eccezione che le condizioni strutturali degli edifici non lo consentano.
La ministra guarda ai prossimi mesi con ottimismo.
“Ora – ha aggiunto la ministra – mano a mano che si va avanti, che vediamo che il contagio è tenuto sotto controllo o comunque non causa morbidità e mortalità perché siamo per la maggior parte vaccinati, si può aprire sempre di più”.
A differenza delle scuole, all’università sarà possibile riempire completamente le aule anche perché gli studenti, per poter accedere, hanno bisogno del Green pass.