La violenta tempesta che si è abbattuta nelle scorse ore sulla città di Catania, ha causato ingenti disagi ai cittadini oltre che importanti danni. Adesso tocca farne la conta, con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile impegnati a tutto spiano per la risoluzione dei problemi.
Un importante danno è stato riscontrato in uno dei quattro lampioni di piazza Università, in pieno centro storico catanese. Come mostrato dalle foto, il candelabro bronzeo a ridosso del Rettorato dell’Università degli Studi di Catania ha ceduto a causa del forte vento che ha colpito la città.
Spezzato quasi in due e piegatosi su stesso, il danno fa capire la violenza della tempesta che si è abbattuta, quasi improvvisamente, sul territorio etneo.
I quattro candelabri in bronzo di piazza Università, raccontano le leggende catanesi della giovine Gammazita, dei fratelli pii Anapia e Anfinomo, del paladino Uzeta e del sub Cola Pesce.
Realizzati nel 1957 dal maestro Mimì Maria Lazzaro, al quale fu poi dedicato il celebre Istituto d’Arte di via Crociferi (oggi trasferitosi altrove), e dallo scultore Domenico Tudisco, i basamenti dei quattro candelabri bronzei hanno da sempre fatto da cornice ai maestosi palazzi del Comune di Catania, dell’Università degli Studi di Catania e del Palazzo San Giuliano, posti ai loro lati.