Le news scuola arrivano anche per gli aspiranti docenti di Religione cattolica. Sarร presto indetto un concorso per 5.116 posti per il triennio 2021/24. Il decreto di autorizzazione รจ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e permette al Ministero dellโistruzione di avviare due procedure concorsuali:
- una per la scuola primaria e la scuola dellโinfanzia;
- lโaltra per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Chi potrร accedere
Il requisito principale di accesso รจ il possesso per i candidati della certificazione dellโidoneitร diocesana.
“ร prevista la certificazione dellโidoneitร diocesana di cui allโarticolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n. 186, – si legge – rilasciata dal Responsabile dellโUfficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di concorso“.
Il resto delle assunzioni avverrร per esami e titoli, con lo scopo di reclutare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.
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L’intesa tra MIUR e CEI
La possibilitร di indire i concorsi in questione, una tra le news scuola piรน interessanti, la si deve ad un’intesa firmata dal Ministero dellโIstruzione e dalla CEI (Conferenza episcopale italiana) avvenuta lo scorso 14 dicembre 2020. In quell’occasione sono state messe le basi per indire un nuovo concorso per gli insegnanti di Religione cattolica su territorio nazionale, cosรฌ come previsto dallโarticolo 1-bis della legge 159/19.
Tuttavia, il testo dellโintesa ricorda che i posti messi a bando nella singola Regione per il “personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneitร rilasciato dallโOrdinario diocesano, che abbia svolto almeno tre annualitร di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione corrispondano a quanto stabilito dallโarticolo 1-bis, comma 2, del decreto-legge n. 126 del 2019“.
La legge n. 126 del 2019
La legge specifica infatti che dei posti messi a concorso, una quota non superiore al 50 per cento potrร essere riservata al personale docente di Religione cattolica, sempre in possesso del riconoscimento di idoneitร diocesana, che abbia svolto almeno tre annualitร di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.