Dopo aver guidato la Nazionale Italiana di calcio maschile fino alla vittoria degli Europei, il ct Roberto Mancini ha ricevuto la laurea honoris causa in scienze motorie.
“Ci fa piacere essere considerati gli apripista di questa nuova fortunata stagione sportiva italiana – ha dichiarato Mancini nella cerimonia di consegna della laurea presso l’Università di Urbino – . Veniamo da questa straordinaria impresa calcistica: alla base di tutto c’è grande impegno e passione”.
“Più dura preparare questa tesi che una partita di calcio”
Come riportato da Gazzetta.it, Mancini ha ammesso, scherzosamente, che “è stata più dura preparare questa tesi che una partita di calcio”.
Durante la cerimonia, è stato proiettato anche un video che ha ripercorso i successi degli Azzurri all’Euro 2020. Tra le motivazioni della laurea honoris causa al ct sono state sottolineate la di dedizione al lavoro, serietà e grande talento.
“Nessuno credeva nelle nostre potenzialità di vincita”
Roberto Mancini ha tenuto una lectio magistralis sul tema “Leadership, coeso, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire una squadra vincente nello sport.”
“Siamo partiti – ha detto il ct con riferimento all’impresa culminata con il trionfo di Wembley – senza nessuno che credesse nelle nostre potenzialità di vincita. Nessuno pensava nemmeno ad altri sport, come i 100 mt, la staffetta, il salto in alto, la pallavolo e altro ancora. Colgo l’occasione – ha concluso – per fare i miei complimenti a tutti questi ragazzi per le loro vittorie.“