Si è verificato nell’ultima settimana un incremento generale di somministrazioni di prime dosi nella fascia di soggetti che va dai 20 ai 59 anni. Dati che sono stati rilevati dalla task force vaccini della Regione Siciliana.
Un effetto sicuramente legato alle ultime disposizioni riguardanti l’estensione dell’obbligo di ”green pass”, a più categorie di lavoratori, necessario dunque sul posto di lavoro. Infatti, più nello specifico la fascia maggiormente interessate è stata proprio quella che va dai 50 ai 59 anni, con un incremento pari al 13,89%, con una somministrazione di 9.020 prime dosi contro 7.920 registrate della settimana precedente. In forte risalita troviamo anche la fascia dei 30 ai 39 anni, con un incremento pari al 10,73% rispetto alla settimana precedente.
Ha avuto un incremento sostanziale dell‘8% anche la fascia dei 40 ai 49 anni, mentre un aumento più esiguo la fascia che va dai 20 ai 29 anni, con un incremento dei 5,31%. In coincidenza con l’inizio delle attività didattiche però nella fascia che va dai 12 ai 19 anni si verifica un decremento sostanziale , così come per la fascia degli over 60.
“Il governo Musumeci e tutte le strutture sanitarie siciliane – dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – sono impegnate a fondo per vaccinare quanti più siciliani possibile. È probabile che l’effetto dell’obbligo del “green pass” per l’accesso ai luoghi di lavoro si faccia sentire ancora di più nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. L’invito che rivolgiamo ai siciliani è sempre di vaccinarsi e avere fiducia nella scienza. L’unica via per sconfiggere il virus e tornare alla normalità è quella vaccino“.