Un’altra tragedia si è consumata, nelle scorse ore, nel Catanese: vittima Vanessa Zappalà, ragazza di soli 26 anni uccisa ad Aci Trezza a colpi di pistola dall’ex fidanzato, Antonino Sciuto. Quest’ultimo, che la giovane aveva precedentemente denunciato per stalking, dopo ore di ricerca è stato trovato impiccato in un casolare nei pressi di Trecastagni. E proprio a Trecastagni, paese in cui viveva giovane, sono stati annullati eventi estivi ed è stato proclamato il lutto cittadino.
“Il sindaco, gli assessori e il consulente allo spettacolo di concerto con il presidente del Consiglio e i consiglieri comunali comunicano la sospensione delle manifestazioni programmate in questa settimana – ha annunciato Giuseppe Messina, primo cittadino di Trecastagni – . Verrà proclamato lutto cittadino”.
Il lutto cittadino è stato definito dal sindaco un “segno di rispetto verso questa giovane donna i cui sogni, il futuro e le speranze si sono bruscamente fermati in una calda notte d’agosto”.
Una ragazza “solare, allegra e benvoluta, conosciuta da tutti anche grazie al suo lavoro”: così l’ha ricordata il sindaco di Trecastagni.
“La notizia ha scosso e sconvolto l’intera comunità trecastagnese che, al risveglio, incredula ha saputo dell’accaduto – ha aggiunto il sindaco Messina – . Ancora una volta un amore malato che non si rassegna e non accetta un no, un altro femminicidio in qualche modo annunciato considerato che Vanessa aveva denunciato l’ex per stalking“.
Anche secondo il sindaco di questo Comune, sarebbe necessario introdurre “misure più incisive e immediate a tutela delle vittime” oltre che “una rivoluzione culturale, che educhi al rispetto vero e concreto della donna” che affondi radici nel contesto di famiglia ma continui all’interno delle aule scolastiche.