Il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa propone di estendere l’introduzione del green pass per gli impiegati degli uffici pubblici per permettere a tutti di ritornare in presenza e accantonare lo smart working. “Perché il Paese ritorna alla normalità quando la fetta di smartworking si riduce” – dice Andrea Costa.
Il Sottosegretario Costa ritiene che vada resa necessaria l’obbligatorietà del passaporto verde “Per tutte quelle attività dove c’è da garantire la continuità di un servizio, per esempio gli operatori del Trasporto pubblico locale, i dipendenti dei supermarket e dei servizi essenziali ovvero quelli sono stati operativi durante il lockdown. Ma – insiste Costa – anche i dipendenti degli uffici comunali e pubblici dovranno tornare alla normalità e in presenza: hanno la responsabilità di garantire un servizio al Paese e a contatto con il pubblico. Non è possibile che in alcuni territori siano ancora chiusi e in smartworking”.
Inoltre, parla anche della situazione in Sicilia e della bassa percentuale di vaccinati presenti nell’Isola. “Sono regioni dove c’è la più bassa percentuale di vaccinati rispetto al resto d’Italia e non è un caso” – dichiara Costa.
“Ma in generale nel mese di agosto era fisiologico che ci fosse stato un periodo di calo delle vaccinazioni, a causa delle ferie degli italiani. Settembre sarà un mese decisivo – aggiunge – per dare un’ulteriore impulso alla campagna vaccinale, dove l’incognita è riferita a chi non si vuole vaccinare. Da questo punto di vista – continua – oggi non siamo nelle condizioni di dire qual è la quota dei no vax e quale quella dei cittadini che si possono ancora convincere. I dati emergeranno a settembre e allora faremo riflessioni su questo”.