L’allarme è stato lanciato dalla Fondazione Gimbe e ora il governo pensa davvero a un cambio di parametri per evitare nuove chiusure. A partire dalla prossima settimana l’indice Rt sui contagi di Covid-19 rischia di aumentare e ci potranno essere nuove zone arancioni. A dirlo è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.
“Oggi siamo in piena fase discendente della terza ondata, sicuramente per questa settimana avremo questa continuazione della fase discendente – spiega Cartabellotta – dall’altro lato, l’Iss ha segnalato un lieve incremento dell’indice Rt. Le Regioni dicono che bisogna modificare i parametri per il sistema a colori. Se ci devono essere delle modifiche devono essere fatte in tempi rapidi, altrimenti molte Regioni finiranno in zona arancione”.
“Se il governo dice che le riaperture sono irreversibili a questo deve corrispondere un cambiamento di questi parametri – prosegue – a partire dalla prossima settimana l’indice rischia di aumentare ancora, visto che vedremo gli effetti delle prime riaperture”.
Un incontro tra Governo e Regioni è in programma mercoledì per verificare la possibilità di una modifica dei parametri che determinano il cambio di colore e in particolare dell’Rt. L’incontro, secondo quanto si apprende da fonti regionali, sarà preceduto da una riunione dei tecnici delle regioni per mettere a punto delle proposte.
L’obiettivo dei presidenti è quello di considerare non più l’indice di diffusione del contagio per l’attribuzione dei colori ma l’Rt ospedaliero. Per il governo ci saranno il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini e quello della Salute Roberto Speranza.