L’ultimo bollettino sul Coronavirus in Sicilia riporta un brusco aumento dei casi, 1.505 in tutto, rispetto ai 1.287 di due giorni fa. Ma è la cifra relativa ai morti quella che, in un primo momento, preoccupa di più: 258. Inspiegabile un dato così alto rispetto alle cifre registrate ultimamente, e infatti la Regione Siciliana chiarisce in una nota: “Il numero di deceduti deriva da un ricalcolo effettuato con dati incompleti riferiti a mesi precedenti”. In un solo giorno, così, la Sicilia scopre che il totale delle vittime è salito a oltre 5mila: 5.015, in tutto.
Un ricalcolo avviene anche sul fronte dei guariti: 6.022 nell’ultimo bollettino. Anche in questo caso, si tratta di pazienti negativizzati di cui nelle scorse settimane non è stato tenuto conto. Il numero degli attuali positivi scende quindi a 21.752. Regolari, invece, gli altri dati: 32.182 i tamponi processati, con un tasso di positività pari al 4,6%. I dati inviati dalla Regione Siciliana hanno costretto alla rettifica anche il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.
“Oggi vediamo circa 19mila positivi e decessi ancora elevati – ha dichiarato durante l’incontro settimanale alla Cabina di Regia -. In realtà però il dato delle morti non è 718 ma 460. Si tratta infatti di un aggiustamento perché la Sicilia ha caricato dati antecedenti pari a 258 decessi. I decessi sono quindi 460″.
Coronavirus Catania e nelle altre province
A partire da domenica 11 aprile Palermo e la sua provincia entreranno in zona rossa, la misura è stata presa ieri da Nello Musumeci tramite un’ordinanza regionale. Palermo è la provincia in cui si registrano più casi: 471 in tutto. Segue la provincia di Catania, con 238 positivi. Di seguito i dati nelle altre province:
- Messina: +128.
- Siracusa: +110.
- Trapani: +135.
- Ragusa: +84.
- Caltanissetta: +110.
- Agrigento: +181.
- Enna: +48.