L’ennesimo parossismo dell’Etna รจ stato avvertito durante la scorsa notte, quando molti cittadini dei comuni etnei sono stati svegliati dai boati del Vulcano, nuovamente in attivitร . A confermare la ripresa dell’attivitร di tipo stromboliano, รจ stato anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo, che ha tenuto e sta mantenendo un monitoraggio continuo dei movimenti dell’Etna.
Giร dalle ore 00.55, infatti, l’Ingv ha registrato un incremento dell’attivitร stromboliana, evidenziando un livello di rumore in rapido aumento, che ha raggiunto valori alti. La sorgente del tremore รจ stata localizzata a sud-Est del Cratere Sud-Est ad un livello di circa 2800 metri sopra il livello del mare. Anche il segnale infrasonico ha rivelato la presenza di attivitร vulcanica.
Intorno alle ore 2:15, il tremore sarebbe aumentato, facendo raggiungere il secondo livello di allarme, mentre sono state localizzate sorgenti del segnale a sud del cratere Sud-Est ad un livello di circa 2500 sopra il livello del mare. L’attivitร stromboliana al Cratere di Sud-Est รจ, quindi, passata a fontana di lava, ma, a causa della copertura nuvolosa, non รจ stato possibile osservare in continuitร l’attivitร in corso. Intorno alle tre meno un quarto della scorsa notte, ancora, l’Ingv ha osservato un trabocco lavico dal Cratere di Sud-Est in direzione Valle del Bove.
Dalle ore 6:17 di questa mattina, infine, si รจ osservata una netta diminuzione dell’ampiezza del tremore, ritornata a livelli medi, mentre le sorgenti sono state localizzate ย a sud est del cratere Sud-Est ad una profonditร di circa 2000 m s.l.m. Il segnale infrasonico non ha rilevato attivitร vulcanica.
L’attivitร di fontana di lava al Cratere di Sud-Est si รจ conclusa. Persiste una moderata attivitร stromboliana. A causa della copertura nuvolosa l’osservazione dell’attivitร in corso รจ molto limitata e discontinua. La situazione rimane in costante monitoraggio e aggiornamento.