Le festività di Natale e Capodanno sembrano aver determinato un innalzamento critico per quanto riguarda la curva dei contagi. Infatti, nell’ultima settimana c’è stato un innalzamento di positivi in Sicilia, pari al +23%, come notato da un rapporto dell’Iss. A partire dalla settimana prossima le regioni dovrebbero rientrare nel colore di appartenenza, in base ai contagi. Grande incognita per la Sicilia, che in caso di ulteriori peggioramenti potrebbe rientrare tra le zone arancioni.
Negli ultimi giorni, inoltre, è stata istituita una nuova zona rossa in Sicilia, a Capizzi in provincia di Messina. L’origine del focolaio risalirebbe a una festa con circa 150 invitati. In 58 sono risultati positivi e in 20 sono in attesa di tampone.
Il dato dei ricoveri dell’ultimo bollettino del 3 gennaio negli ospedali siciliani vede un incremento complessivo di 45 unità, così come riporta il Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 184 persone (due in meno rispetto a due giorni fa), mentre sono in degenza presso i reparti di malattie infettive 1137 pazienti (47 in più rispetto a giorno 2 gennaio). Il dato dei guariti è pari a 380 persone. Ventisei i decessi. I nuovi soggetti positivi rilevati sono 1047. I tamponi molecolari processati sono stati 6319.
La distribuzione dei contagi nelle province
- Catania: 301.
- Palermo: 297.
- Messina: 189.
- Ragusa: 53.
- Trapani: 46.
- Siracusa: 16.
- Caltanissetta: 87.
- Agrigento: 55.
- Enna: 3.
Coronavirus in Sicilia: casi aumentati del 36%
Nella settimana appena conclusa, i nuovi positivi in Sicilia sono 6.931, valore più alto del 36%. La percentuale di positivi nella settimana è pari al 23%, in aumento rispetto al 17% della settimana precedente. Il numero degli attuali positivi è 35.591, 2.424 in più rispetto alla settimana scorsa.
I ricoverati sono 1.321, di cui 184 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana scorsa sono aumentati di 120 persone, dopo cinque settimane di calo. Si sono registrati 90 nuovi ingressi in terapia intensiva (+ 9,8% rispetto ai alla settimana scorsa). Il numero dei guariti (58.462) è cresciuto di 4.311 persone. Mentre il numero dei deceduti, pari a 2.494, è aumentato di 196 persone rispetto alla settimana scorsa.