ร stato votato e inserito nella legge di bilancio lโemendamento che prevede ristori per 450 milioni di euro da destinare ai gestori aeroportuali e 50 milioni per i prestatori dei servizi aeroportuali. Cosi come richiesto dalle organizzazioni sindacali, inoltre, รจ stato votato l’integrazione del Fondo di solidarietร Covid anche nel caso di cassa in deroga, un diritto che era stata negato a centinaia di lavoratori del Trasporto Aereo e che invece sarร attivato per dodici settimane: dallโ1 gennaio al 31 marzo 2021, ultimo giorno per il blocco dei licenziamenti.
Per il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota, e per il segretario generale della Filt Cgil, Alessandro Grasso, si รจ trattato di una vittoria sindacale, โfrutto del grande impegno della nostra organizzazione, non solo a livello nazionale ma anche partendo dai territori. Siamo soddisfatti di questo esito, reso possibile anche da un atteggiamento collaborativo sia PD che di Movimento 5 stelle sia locali che nazionali e dei loro rispettivi parlamentari, ma anche delle forze di opposizione. Per una volta, la buona politica ha vinto una partita importanteโ.
Rota e Grasso non nascondono che โquanto fatto puรฒ essere considerato un ottimo punto di partenza ma da solo non basterebbe ad appianare difficoltร cosรฌ gravi. Non รจ stato ad esempio previsto alcun aiuto per il settore autonoleggio, in ginocchio come tante altre fasce del turismo, che pure รจ in grande sofferenza. Auspichiamo anche che il tema dei precari torni al centro dellโattenzione; al momento sono lavoratori espulsi che non facilmente torneranno operativiโ.
Resta infine, ma non per ordine di importanza, il tasto della trasparenza della spesa dei ristori. โCgil e Filt di Catania vigileranno su come questi soldi verranno spesi – concludono Rota e Grasso- perchรฉ chi riceve denaro pubblico dovrร usarlo per rendere piรน competitiva lโ impresa, per rafforzare la sicurezza e la soliditร del lavoro. Non certo per fare cassa o favorire assunzioni clientelariโ.