Esenzione bollo auto per l’anno 2020: è questa una delle misure varate dal Governo della Regione Siciliana, con una delibera e su proposta dell’Assessore all’economia Gaetano Armao. Si prevede, nell’ambito delle risorse disponibili, il riconoscimento dell’esonero secondo l’ordine del reddito più basso al fine di agevolare i soggetti che hanno maggiormente subìto gli effetti socio-economici derivanti dall’emergenza sanitaria. Vediamo meglio nel detaglio come funziona e chi può avere diritto a tale agevolazione.
Chi può richiedere l’esenzione bollo auto
Potranno usufruire dell’agevolazione fiscale tutti coloro che possiedono un’autovettura fino a 53 kw o immatricolata entro il 31 dicembre 2010 per i proprietari con un reddito non superiore ai 15.000 euro, oltre che per i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato e di protezione civile iscritte nei rispettivi registri regionali e utilizzate per i soli fini di assistenza sociale, sanitaria, soccorso e di protezione civile.
Come ottenere l’esenzione bollo auto
Per ottenere la possibilità di riconoscimento dell’esonero bisognerà presentare apposita istanza tramite posta elettronica certificata (PEC) a partire dal settimo giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera e per i successivi quindici giorni. Dovranno presentare domanda anche i proprietari di veicoli usati nelle associazioni di volontariato e di protezione civile.
I modelli di presentazione delle istanze e le relative istruzioni per ottenere l’esenzione bollo auto saranno pubblicati entro questa settimana sul sito dell’assessorato all’Economia-Dipartimento delle Finanze della Regione Siciliana. Proprio quest’anno, le misure di sostegno fiscale della Sicilia sono state considerate fra quelle più significative a livello europeo, durante la presentazione del Barometro sulle politiche regionali e locali. La presentazione è avvenuta a Bruxelles al Comitato europeo delle Regioni alla presenza del presidente Apostolos Tzitzikostas e del Commissario europeo per la Coesione Elisa Ferreira, alla quale partecipò anche il vicepresidente Armao.