ย Salvatore Rolandi Pezzati del Liceo classico โUmberto Iโ di Palermo, con una recensione sul libro โHello Worldโ di Hannah Fry, ha conquistato la finale regionale della quinta edizione del โPremio Asimov 2020โ, il concorso riservato alla divulgazione scientifica nato da unโidea del fisico Francesco Vissani dei Laboratori del Gran Sasso e istituito nel 2015 al Gran Sasso Science Institute in Abruzzo.
Un premio che questโanno ha registrato la partecipazione di 190 studenti in rappresentanza di 11 istituti scolastici: Boggio Lera, Galileo Galilei, MarconiโMangano, Mario Cutelli di Catania, Giuseppe Garibaldi e Umberto I di Palermo, Luigi Einaudi di Siracusa, Caminiti-Trimarchi di Santa Teresa di Riva, Concetto Marchesi di Mascalucia, Enrico Fermi di Paternรฒ, Galilei-Campailla di Modica.
Nel corso della cerimonia – in diretta streaming sul canale YouTube โ sono stati premiati anche Simone Testa (IIS Concetto Marchesi di Mascalucia), Giovanni Maria Manduca e Michele Guglielmino (Liceo scientifico BoggioLera di Catania) e Chiara Rasconร (Liceo scientifico Galileo Galilei di Catania) per il libro โHello Worldโ di Hannah Fry; Luna Di Stefano e Daniele Costanzo (IIS Concetto Marchesi di Mascalucia), Roberta Milazzo (Liceo scientifico Enrico Fermi di Paternรฒ) per il libro โIl Pianeta umanoโ di Simon L. Lewis e Mark A. Maslin; Giovanni Nunzio Ferranti (Liceo classico Mario Cutelli di Catania), Federico Carciola e Dario Angelo Salemi (IIS Concetto Marchesi di Mascalucia) e Viviana Cacciola (IIS Caminiti Trimarchi di Santa Teresa di Riva) per il libro โL’algoritmo e l’oracoloโ di Alessandro Vespignani e Rosita Rijtano; Giovanni Maria Cherubini (IIS Concetto Marchesi di Mascalucia), Irene Anna Quartarone Pluchino (IIS Galileo Galilei di Modica), Giulia Testa (Liceo classico Mario Cutelli di Catania) e Isabella Furnari (Liceo scientifico Enrico Fermi di Paternรฒ)per il libro โL’urlo dell’universoโ di Dario Menasce; Arturo Puccio (Liceo classico Giuseppe Garibaldi di Palermo), Paola Lazzaro Danzuso (Liceo classico Mario Cutelli di Catania), Ivan Di Stefano (IIS Concetto Marchesi di Mascalucia), Federica Tortorella (Liceo scientifico Enrico Fermi di Paternรฒ) per il libro โMatematica dโevasioneโ di Claudio Marini.
“Il Premio Asimov รจ davvero speciale perchรฉ sono i giovani studenti a giudicare i grandi โ ha spiegato il rettore Francesco Priolo, intervenuto alla cerimonia regionale -. Proprio un anno fa abbiamo ospitato la finale nazionale al Dipartimento di Fisica e Astronomia, questโanno siamo isolati, ma grazie alla tecnologia riusciamo a comunicare e a vederci richiamando un poโ quanto scriveva Asimov nel romanzo ‘Il Sole nudo’ del Ciclo dei Robot in cui gli abitanti del pianeta Solaria, nella loro cultura isolazionista, comunicano tra loro soltanto attraverso trasmissioni olografiche”.
Soddisfazione รจ stata espressa anche dal prof. Silvio Cherubini del Dipartimento di Fisica e Astronomia dellโUniversitร di Catania, coordinatore regionale del premio, che ha evidenziato “la partecipazione crescente degli studenti al premio con i loro video che ci fanno ben sperare per il futuro”.
Per la prof.ssa Maria Grazia Grimaldi, direttore del Dfa, “nonostante la mancanza di contatto, del non poter vedere la comunicazione degli occhi dei nostri ragazzi, questa edizione a distanza del premio รจ stata ancor di piรน dei nostri studenti, veri protagonisti del premio”.
Sulla stessa linea anche la prof.ssa Alessia Tricomi, direttore dellโInfn di Catania, che nellโevidenziare “la necessitร del distanziamento fisico in questa fase, ma non di quello fisico come รจ dimostrato da questo momento in cui siamo tutti collegati per festeggiare i ragazzi che hanno partecipato ad un premio il cui valore รจ rimasto intatto in tutte le sue edizioni perchรฉ rappresenta una concretizzazione della fusione tra le culture umanistiche e scientifiche”.
Alla cerimonia nazionale delle cinque opere finaliste di questโanno โ selezionate su 200 libri pubblicati negli ultimi due anni da una commissione scientifica composta da oltre 400 persone tra insegnanti, accademici, scrittori e giornalisti โ interverrร anche il docente Francesco Santamaria dellโISS “Concetto Marchesi” di Mascalucia.
In Sicilia il premio รจ stato promosso grazie alla collaborazione con lโAteneo di Catania, lโIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, con le due strutture Sezione di Catania e Laboratori Nazionali del Sud, il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia e lโIstituto Nazionale di Astrofisica, con lโOsservatorio Astrofisico di Catania.
Unโedizione che ha registrato la partecipazione di oltre 4mila studenti iscritti, il doppio del 2019, di 14 regioni italiane partecipanti (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria) con il coinvolgimento di 81 cittร , 136 scuole e 281 docenti. E questโanno, grazie ai docenti dellโUniversitร di Cagliari, รจ stato sviluppato un software che, oltre a gestire le fasi di votazione del premio, ha effettuato anche una ricerca di eventuali plagi commessi dagli studenti recensori. In Sicilia si รจ registrato un solo caso di plagio (circa lo 0.5%) e anche a livello nazionale la media di “furbetti” รจ risultata molto bassa, inferiore allo 0.9%.
Il Premio รจ stato organizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di molte altre realtร scientifiche e culturali quali universitร e istituti di ricerca italiani, la Regione Abruzzo, la Societร Italiana di Fisica, lโAccademia Nazionale dei Lincei, l’Associazione Nazionale Librai, il CICAP, il CRS4, il CNR-ISASI, la Societร Italiana di Relativitร Generale e di numerosi sponsor. A partire da quest’anno, il Premio arriva anche in Brasile, dove si svolgerร una edizione gemellata con quella italiana.