La Protezione Civile ha dichiarato l’allerta gialla per la giornata di domani, 22 aprile, in nove regioni italiane, tra cui la Sicilia: forti raffiche di vento su gran parte del Sud. Ecco come evolveranno le condizioni meteo a Catania secondo le ultime previsioni.
Unโarea di bassa pressione, attualmente posizionata sul Tirreno centrale, nelle prossime ore si estenderร gradualmente verso Est, continuando a determinare una fase perturbata sulla Sardegna, con fenomeni in estensione alle regioni del medio Adriatico e su gran parte del Sud. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile dโintesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticitร idrogeologiche e idrauliche anche in Sicilia.
Sebbene le previsioni meteo a Catania per la giornata di domani non presentino forti piogge, ma solo qualche debole rovescio nel pomeriggio e nella sera e venti moderati, si prevede per giovedรฌ un peggioramento delle condizioni climatiche con un netto calo delle temperature e temporali. Giovedรฌ mattina sono previsti abbondanti rovesci, mentre nel primo pomeriggio di venerdรฌ si prospetta una pioggia di intensitร minore che colpirร la regione accompagnata da vento solo debole, proveniente principalmente da Est.Il picco di maltempo potrebbe dunque registrarsi verso le 14:00 di giovedรฌ 23 aprile con temporali e piogge fino a 14.9 mm. La temperatura raggiungerebbe i 16ยฐ.
La temperatura percepita scenderร tra i 16ยฐ e i 18ยฐ tra giovedรฌ e venerdรฌ, un netto calo rispetto a quella ponderata di domani, superiore ai 20ยฐ. Temperature che comunque rientrano nella media di questo mese di aprile comprese tra 8ยฐ e 20ยฐ. Si registra un’umiditร media del 70% , vento a 16 Km/h e precipitazioni nella media di 3.5 mm.
A causa della pioggia, la concentrazione di pollini nell’aria sarร assente e anche la condizione dell’aria risente positivamente delle norme sul distanziamento sociale che hanno fortemente limitato l’utilizzo dei mezzi di trasporto e quindi la concentrazione di polveri sottili nell’aria.