La monotonia delle giornate chiusi in casa, senza poter mettere il naso fuori, tra giochi, tv e pranzi in famiglia stanno portando molti bambini, abituati a giocare all’aperto o ad uscire per scuola e hobby, ad una tristezza che può trasformarsi anche in rabbia. Questa la sintesi di un siparietto tra mamma paziente e figlio che non ne può proprio più di stare a casa, diventato virale sui social, in particolare tra Facebook e WhatsApp. Un bimbo di pochi anni piange e spiega di non voler stare più chiuso in casa. Dall’accento del bambino, che dialoga con la madre che cerca di tranquillizzarlo, sembrerebbe trattarsi di una famiglia siciliana.
In Sicilia l’ordinanza del 3 aprile scorso del presidente della Regione prevede il divieto “per tutte le attività motorie all’aperto di minori accompagnati da un genitore“. “Io non posso vivere tutta la giornata in casa, io metto nella valigia tutto quello che mi serve e mi accompagni dal nonno“, dice il bimbo. La madre spiega che a causa del coronavirus “non si può uscire” e che lei vorrebbe farlo uscire ma non può. Il dialogo è commovente col bambino che in lacrime dice: “Io non ce la faccio a stare sempre a casa, a non andare a scuola, a non andare in piscina a non vedere gli altri… sono stanco me ne voglio andare da qui”. Alla fine il bambino dice “Voglio stare un pochino da solo” e si nasconde dietro le tende di casa.