Catania, cittร viva e rumorosa per sua indole, oggi tace di fronte alla diffusione del nuovo Coronavirus. Il TG2 ha scelto di dedicare parte di un servizio alla trasformazione del capoluogo etneo.
Il servizio presenta alcuni deiย luoghi emblematici della cittร attraverso il confronto tra immagini precedenti e successive all’emergenza. Cosรฌ, le meno recenti riprese della storica pescheria di Cataniaย precedono quelle di uno stesso luogo profondamente cambiato dalle misure governative, irriconoscibile: l’area solitamente colma di turisti e cittadini, oggi appare completamente deserta.
Restano le bandierine colorate, insieme alle bancarelle ed i cartelli lungo i celebri “Archi della Marina”, pronti ad essere nuovamente allestiti: segni di una vita apparentemente lontana ma che si desidera fortemente riprendere.
Spiccano le dichiarazioni dei commercianti, pronti a denunciare ai microfoni del giornalista Raiย l’aumento dei prezzi apportati ai prodotti ed i pochi guadagni. Molta la gente rimasta senza lavoro ed impegnata ad attendere che questa bufera passi velocemente.
“Stiamo vivendo una solitudine costretta che sta tirando fuori le nostre ombre“: รจ la frase rilasciata da una donna e simbolo di una comunitร incredula ma determinata a resistere.
Sullo sfondo di una Catania su cui sembra che qualcuno abbia abbassato il volume,ย vigila l’Etna. Il vulcano, imbiancato di neve, manifesta la sua presenza attraverso segnali di fumo e dimostra che niente รจ destinato a rimanere immutato.