Alcuni catanesi residenti nelle stesse zone in cui verranno sparati i fuochi d’artificio in occasione dell’ormai imminente Festa di Sant’Agata saranno obbligati a lasciare le loro abitazioni: si tratta dell’ultima disposizione del sindaco Salvo Pogliese volta, certo, a tutelare la sicurezza pubblica ma destinata a far discutere.
In particolare, l’ordinanza (pianificata su direttive della questura e della prefettura della città) dello scorso 28 gennaio prevederebbe il divieto temporaneo di frequentazione e abitazione degli immobili situati nelle aree cittadine:
- a meno di 100 metri da Villa Pacini nei giorni 3 febbraio (dalle ore 19:00 alle ore 22:00), 4 febbraio (dalle ore 7:00), 5 febbraio (dalle ore 16:00), 6 febbraio (dalle ore 10:00 alle ore 13:00) e 12 febbraio (dalle ore 20:00 alle ore 22:30);
- a meno di 40 metri dalla Villetta adiacente la Cattedrale nei giorni 2, 3 e febbraio 2020, dalle ore 19:00 e fino al termine degli spettacoli pirotecnici;
- a meno di 40 metri da Piazza Carlo Alberto giorno 4 febbraio 2020, dalle ore 15:00 e fino alla fine dei fuochi;
- a meno di 100 metri da Piazza Palestro (angolo Corso dei Mille) giorno 5 febbraio 2020, dalle ore 00.30 e fino al termine dei fuochi;
- a meno di 40 metri da Piazza Cavour giorno 6 febbraio 2020, dalle ore 00:30 e fino al termine dello spettacolo pirotecnico.
Chiunque trasgredisse quanto disposto potrebbe incorrere in rilevanti sanzioni ed essere costretto a pagare dai 25 ai 500 euro.
Mentre sul web i cittadini esprimono opinioni e mostrano in molti casi disapprovazione, il Comitato per la festa è pronto a illustrare tutti i dettagli dell’ordinanza nel corso di una conferenza stampa che dovrebbe aver luogo nel corso di questa giornata. Priorità del Comune sarebbe, infatti, quella di informare pienamente e per tempo i residenti coinvolti.
Di seguito le foto dell’ordinanza, pubblicate da Valeria Diana su Facebook.