Concorso scuola 2020
Concorso scuola 2020: pronti per la pubblicazione i bandi di concorso per tutti gli aspiranti insegnanti italiani. Se le parole della neo-ministra 5 stelle Azzolina dovessero rivelarsi vere, tutte le informazioni sugli attesissimo concorsi docenti stanno per essere divulgate. Tutti i dubbi su requisiti e prove potrebbero essere sciolti entro la fine di febbraio, data in cui sembra che i bandi saranno pubblicati.
Concorso scuola 2020: la conferma di Ascani
A confermare l’imminente pubblicazione dei bandi del concorso scuola è stata anche la vice ministra Ascani che, in una diretta Facebook del 14 gennaio, ha confermato le parole di Azzolina. In questi giorni, si sta procedendo allo studio dei bandi, la cui stesura sarà discussa con i sindacati. Come previsto, i bandi più attesi saranno due: il concorso scuola straordinario e il concorso scuola ordinario, rivolti rispettivamente ai docenti con 3 anni di servizio e ai laureati in possesso dei 24 CFU. Sul secondo non si hanno ancora notizie certe, in particolare riguardo le prove. Sul primo, invece, continuano ad arrivare novità.
Concorso scuola 2020: cos’è la procedura semplificata
A differenza del concorso ordinario, il concorso straordinario prevede quella che è stata definita una “procedura semplificata”. Questa consiste in un iter di selezione molto più veloce di quella che, di solito, viene utilizzata per un concorso standard. Vediamo in cosa consiste: una prova scritta computer based con domande a risposta multipla. Questa si riterrà superata e valida con un punteggio di 7 su 10; un anno di formazione/prova presso un istituto scolastico, durante il quale il docente potrà confrontarsi con le sfide dell’insegnamento; un esame orale finale, presso lo stesso istituto, davanti a una commissione. Qualora la prova non dovesse essere superata, la si potrà ripetere una seconda volta. Qualora non li avessero già, inoltre, i docenti dovranno acquisire anche i 24 CFU in discipline antro-psico-pedagogiche. Sembra confermata, infine, la possibilità per gli idonei del concorso scuola straordinario di ottenere comunque l’abilitazione.