Nella Catania del 2019 accade anche questo: si fa un gran parlare del ritorno delle destre in tutta Europa, di tendenze che sembravano scomparse fino a qualche anno fa, e che invece sembrerebbe non se ne siano mai andate. Perché non può essere spiegata solo attraverso la curiosità di alcune tipologie di “turisti” la vendita, in pieno centro, di souvenir in pietra lavica commemoranti gli anni più bui della storia italiana e d’Europa.
All’interno del negozio in questione, tra Porta Uzeda e il Duomo, in pieno centro storico, si trova di tutto. Come si evince dalle foto, sono presenti diversi busti di Mussolini in pietra lavica, con dimensioni varie, ma anche statue di militari che fanno il saluto fascista. I “souvenir della vergogna” si trovano bellamente mischiati tra gli altri, come se fossero innocui oggetti da collezione, e l’occhio quasi non se ne accorge, tra le varie calamite, mappe della Sicilia, trinacrie realizzate in pietra lavica e riproduzioni di Sant’Agata.
Tra i vari ricordi possibili da acquistare, infine, anche diversi oggetti a tema “Il Padrino” o richiamanti la tradizione mafiosa, immancabili in certi negozi, almeno finché si continuerà a permetterne impunemente la loro vendita.