Appena prima della chiusura estiva, l’Ars dà il via libera alla norma “Salva Catania”. Per il comune in dissesto saranno accordati fino a 40 milioni di euro da restituire in cinque anni, allo scopo di far fronte alla disastrosa situazione finanziaria e pagare gli stipendi dei dipendenti.
L’assessore regionale Marco Falcone parla di un “risultato prezioso e vitale per la città“, ossia uno che “consentirà all’ente comunale dissestato di rialzare la testa e ritrovare la serenità. Il dissesto del Comune è un banco di prova che la politica deve affrontare andando oltre le divisioni, non una partita da giocare a soli fini di propaganda.