Si tratta della classifica tra le più consultate al mondo, il QS World University Rankigs, nella quale rientrano ben 34 atenei italiani. I dati dai quali si estrae la classifica si basano sulle opinioni dei membri principali delle università come docenti, accademici e ricercatori, docenti e su numerose ricerche del campo.
La classifica
Al primo posto, imbattuto da otto anni, si trova il MIT di Boston seguito da altre due università americane: la Stanford University e l’Università di Harvard.
Mentre il MIT fa il record di presenze, la prima università in Europa e nel Regno Unito è Oxford, la quale si posiziona dietro le prime tre americane. La migliore università dell’Europa continentale è invece l’Eth di Zurigo, mentre per l’area asiatica si trova Singapore e per quella latina Buenos Aires.
Gli atenei italiani
L’italiana che si posiziona più in alto nella classifica è il Politenico di Milano. L’ateneo si trova al 149esimo posto e si attesta come l’università italiana migliore per la quinta volta. Tra le italiane ci sono anche quattro ingressi: Parma, Udine, Salerno e il Politecnico di Bari, le quali si posizionano tutte nella fascia 801-1000. In generale, 14 università italiane migliorano il loro risultato, 5 peggiorano e le altre rimangono stabili. Considerando gli investimenti nel mondo dell’istruzione in rapporto alle altre nazioni, i risultati degli atenei italiani sono decisamente rilevanti.
L’Italia segue Regno Unito e Germania in quanto a presenza di università nella classifica. Tra le crescite maggiori Firenze, il cui ateneo avanza di oltre 53 posizioni, e Napoli che segna una crescita di 48 posizioni. La Sapienza si avvicina alla top 200, mentre Trento e Pisa entrano nella top 400.
Risultati migliori
La Scuola Superiore Sant’Anna Pisa si è posizionata al decimo posto per l’impatto della ricerca rispetto al numero di ricercatori presenti, mentre per Trento l’avanzamento in questa specifica categoria è di novanta posizioni. Si tratta dell’indicatore dove l’Italia registra i migliori risultati, con 17 università su 300.
La migliore in quanto a reputazione accademica è l’Università di Bologna, la quale si classifica al 74esimo posto mondiale. Mentre il Politecnico di Milano è al 61esimo posto per l’indicatore Employer Reputation, la Scuola Normale Superiore di Pisa ottiene ottimi risultati anche sulla proporzione tra studenti e docenti, con grande differenza degli altri atenei italiani che si posizionano tutti oltre il 7ooesimo posto. Infine, per l’indicatore dell’opinione dei datori di lavoro, l’avanzamento è principalmente quello dell’Università di Padova.
Nella classifica delle migliori università del mondo, sebbene tra le ultime posizioni si trovano anche le università siciliane di Catania e Palermo.