“Dopo solo una settimana di quiete – commenta Boris Behncke, vulcanologo dell’INGV – l’Etna mostra nuovi, modesti segni di vita. Nella giornata del 13 giugno 2019, si sono osservate piccole emissioni di cenere da una bocca posta nella parete nord-occidentale del cratere Voragine (nei primi 50 secondi di questo video, nelle riprese fatte da Alessia Donatucci, dottoranda presso l’Università di Catania e INGV-Osservatorio Etneo) […]. Non si osservano né variazioni nell’ampiezza e nella localizzazione del tremore vulcanico, né anomalie termiche”.