Condanne da 1 a 8 anni per i tredici imputati coinvolti nello scandalo degli esami comprati presso l’Università di Palermo. Due ex dipendenti dell’ateneo, Rosalba Volpicelli (condannata a 8 anni) e Ignazio Giulietto (condannato a 2 anni e sei mesi) avrebbero, dietro compenso economico, registrato in piano di studio agli studenti voti di esami mai sostenuti fra il 2007 e il 2010.
Gli agenti della squadra mobile, scoperta la truffa ai danni dell’Università, che si è costituita parte civile, avrebbe poi individuato gli studenti coinvolti: Giuseppe Gennuso (condannato a 3 anni), Giuseppe Ciciliato (condannato a 2 anni), Andrea Tomasello (condannato a 3 anni e 8 mesi), Caterina Guddo (condannata a 2 anni), Alexandra Ntonopolou (condannata a 5 anni), Carlo Gaglio (condannato a 2 anni), Giuseppe Capodici (condannato a 1 anno e sei mesi), Francesca Pizzo (condannata a 2 anni), Walter Graziani (condannato a 5 anni), Paolo Coviello (condannato a 2 anni) e Nunzio Fiorello (condannato a 3 anni).
Altri due studenti, Riccardo Della Vecchia e Ilenia Messina, non hanno invece ricevuto alcuna condanna. Della Vecchia è stato assolto mentre la posizione di Messina è stata dichiarata prescritta.