“È stato istituito un fondo per aiutare le città metropolitane in dissesto, tra cui rientra anche Catania”, sono queste le parole attraverso le quali i parlamentari nazionali ed europei del Movimento 5 Stelle hanno confermato il provvedimento già ribattezzato “Salva Catania”. “Siamo riusciti, grazie ad un un costante lavoro ad evitare il collasso definitivo del Comune di Catania”, affermano i parlamentari pentastellati. “Mentre chi ha causato la bancarotta di una delle più importanti città italiane – aggiungono – ha il coraggio di alzare il ditino e dare lezioni, noi abbiamo cercato e trovato, grazie alla collaborazione della viceministro Laura Castelli, una soluzione condivisa che eviterà il collasso aiutando Catania non solo con il fondo ma anche con anticipazioni di tesoreria”.
Aver istituito questo fondo, sottolineano i parlamentari del M5s, “significa che i circa 1.200 lavoratori di Amt e Multiservizi non dovranno andare a casa già da luglio, bloccando l’erogazione dei servizi, che la città non si fermerà, e gli stipendi dei dipendenti comunali potranno essere ancora pagati”.