Dal prossimo anno ci saranno delle novità per l’Università di Catania: il numero chiuso verrà abolito per alcuni corsi di laurea. La proposta è stata presentata ieri dal rettore Giacomo Pignataro.
Crolla il numero programmato nell’Università di Catania. Parlano chiaro le statistiche sulle matricole che, ogni anno, tentano di accedere al corso di laurea desiderato: in alcuni casi, i test d’ammissione si sono rivelati perfettamente inutili, basti far riferimento al corso di Giurisprudenza, dove sono stati ammessi anche studenti che hanno totalizzato zero punti.
Come riportato da Meridionews, la proposta è stata presentata ieri dal rettore Giacomo Pignataro e dalla delegata alla didattica Maria Lombardo, dopo aver valutato che lo sbarramento è utile solo in caso di sbilancio tra domanda e offerta. Fatta eccezione per i test d’ammissione a livello nazionale, come Architettura e Medicina, dal prossimo anno dovrebbe essere abolito il numero programmato per molti corsi di studio dell’Università di Catania.
Maggiori informazioni si avranno con la pubblicazione del Manifesto degli Studi di Catania. Probabilmente, il prossimo anno, verranno poste una serie di test per valutare le conoscenze delle future matricole, che potranno migliorare in seguito grazie ai corsi di potenziamento.